Relazione mese di maggio

Carissimi soci ed amici, come è stata consuetudine di questa Presidenza negli ultimi anni, anche quest’anno sospendiamo i nostri lavori per la pausa estiva e li abbiamo terminati con una intervento d’eccezione: l’amico Roberto Zapperi, già nostro ospite nel febbraio 2015, relatore di un ottima conferenza sul Viaggio di Goethe in Sicilia è ritornato anche questa volta accompagnato dalla Sua gentilissima consorte e traduttrice, la dott.ssa Ingeborg Walter – per un tema caro ai nostri soci più maturi e che è stato molto interessante per coloro che non vissero quei tragici eventi. Eine italienische Kindheit (Un infanzia italiana) è una breve autobiografia dello stesso Zapperi che narra le Sue vicissitudini personali e della nostra terra siciliana negli anni immediatamente precedenti e successivi lo sbarco degli americani nel 1943. Infatti Roberto Zapperi, nato a Catania, visse momenti drammatici fra Catania e Giardini fra il ’40 ed il ’43, soprattutto nelle Sue relazioni personali e familiari con i tedeschi prima alleati e poi nemici negli anni tragici del secondo conflitto mondiale. E’ un libro ancora non edito in lingua italiana e speriamo che anche questa conversazione possa spingere qualche editore locale a pubblicarlo, tanto più che i Suoi ricordi sono estremamente utili per illuminare un periodo di storia locale per tanti anni dimenticato e soprattutto taciuto dagli storici italiani, quasi in analogia a quello che avvenne in Germania subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e che fu svelato ai giovani tedeschi soltanto dopo il ’68. Questa analogia culturale e storiografica ci pare interessante per il prossimo appuntamento di settembre su Karl Jaspers e sul Labirinto del silenzio, film che proietteremo nello stesso periodo. A cornice di tale manifestazione, ricordiamo che erano presenti alla conferenza in agriturismo, la dott.sa Sibylle Kreisel, nostra socia onoraria di Ansbach, accompagnata dalla signora Erika Raum, nostra nuova amica. E all’inizio del mese, avevamo avuto occasione di rivedere il capolavoro del regista Vincent Minnelli Brama di vivere, 1956, Biopic di Vincent van Gogh. Interpretato da un superbo Kirk Douglas, forse nella sua migliore interpretazione, la regia risentiva della follia della moglie di Minnelli – Judy Garland – cui appunto va positivamente attribuita la migliore rappresentazione del grande pittore, padre dell’espressionismo figurativo. Corrente che Lidia Pizzo e Rafael Zammitti hanno continuato a illustrare nel successivo caffè artistico, esponendo magistralmente le secessioni austriache e tedesche, fra Vienna, Berlino e Monaco, a cavallo e fra l’800 e il ‘900. La cavalcata artistica continuerà a settembre con la Nuova oggettività e il Realismo magico, correnti non solo della pittura del ‘900, come si ebbe modo di vedere in una nostra indagine dello scorso agosto, a margine della bellissima mostra a Noto dell’amico Gino Cilio. Infine, il 30 maggio si è concluso anche per quest’anno il corso di lingua tedesca per gli iscritti all’Associazione, tenuto con la consueta perizia della nostra prima Vicepresidente, Eleonore Huth Pignatelli, ultima appartenente al gruppo fondatore degli anni ’80, dopo la morte del compianto Gaetano Bellomo. Ringraziamo anche Maurizio Nicastro, socio e amico carissimo, nella cui abitazione abbiamo tenuto le lezioni, nonché tutti coloro che vi hanno collaborato e partecipato. Riprendiamo quindi da metà settembre come già anticipato. Buona Estate!

                                                                                     20160510_183235 20160510_184649 20160510_185421 20160510_185443 20160521_104133 20160521_105416 20160521_125217 20160522_114323 20160522_114336Avv. Giuseppe Moscatt

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